R.C.R. è una società a responsabilità limitata benefit, che ha scelto per statuto, attraverso le proprie attività, di incentivare lo sviluppo culturale, sociale ed economico dei territori in cui opera e delle relative popolazioni attraverso la riscoperta di un rapporto equilibrato tra l’uomo e l’ambiente, rispettoso delle sue componenti naturalistiche, del paesaggio e del patrimonio culturale. 

A tale scopo la nostra società predilige e promuove interventi che possano rispondere alle esigenze delle persone e delle comunità, individuandoli mediante l’ascolto e il confronto con tutte le realtà del territorio, siano esse istituzionali, civiche e sociali (comprese le organizzazioni no profit) od economiche e produttive, al fine di condividere con esse scelte che siano sostenibili da un punto di vista ambientale, economico e sociale.

Con questo approccio, la nostra società ha scelto di promuovere interventi sia conservativi e di rifunzionalizzazione di edifici e complessi immobiliari, sia di rivitalizzazione di borghi e centri abitati, non solo attraverso il recupero materico e simbolico del patrimonio edilizio, specialmente storico, ma anche attraverso la sua valorizzazione nel relativo contesto, in particolare con riferimento alle peculiarità artistiche, culturali, naturali, paesaggistiche e ambientali dei relativi siti. 

In particolare, R.C.R. punta a sviluppare interventi di qualità nel settore edilizio e architettonico, dedicando speciale attenzione al risparmio energetico, all’accessibilità e mobilità, all’abbattimento delle barriere architettoniche, al riuso, alla rigenerazione urbana, alla progettazione del verde, al rilancio di economie circolari e alla eco-compatibilità.

Riteniamo infatti che questi elementi possano contribuire a preservare il patrimonio culturale del territorio, prevenendo i processi di degrado, ma aumentando al contempo il benessere delle comunità di riferimento, così contrastando lo spopolamento delle aree più marginali e favorendo la riscoperta identitaria e la promozione dei territori. 

Il recupero e la riqualificazione conservativa del patrimonio edilizio sono infatti il presupposto per la valorizzazione di tanti borghi storici, molti dei quali di ridotte dimensioni e a rischio di abbandono, il cui rilancio dipende non solo da un’attività di salvaguardia, ma anche dalla rifunzionalizzazione del loro patrimonio edilizio, dall’accessibilità e mobilità urbana, dall’autonomia energetica, dall’adeguatezza e sufficienza delle dotazioni infrastrutturali (parcheggi, illuminazione, banda larga, parchi e aree verdi, ecc.). Sono tali coefficienti a facilitare tanto lo sviluppo di servizi quanto l’insediamento di nuove attività produttive compatibili con il contesto storico e ambientale, per generare occupazione e benessere nel rispetto del territorio, della sua storia e delle sue caratteristiche.